In questo articolo ti mostro come funzionano i commenti su WordPress, e come si gestiscono i commenti che ricevi. Probabilmente sul tuo sito vorrai abilitare la possibilità di ricevere commenti sui tuoi articoli, e qui ti mostro come gestire i commenti che ti arrivano.
Qui trovi il video su come gestire i commenti su WordPress:
Se non ti piacciono i video, o vuoi maggiori dettagli, continua a leggere.
Ho già caricato tre commenti di prova, e qui sulla barra laterale, alla voce “Commenti” puoi vedere il numero dei commenti in attesa.
Adesso vediamo come gestirli. I commenti che ti arrivano, vengono visualizzati anche sulla sulla bacheca. Per cui già nella home page di amministrazione, ti fa vedere per vedere che sono arrivati dei commenti, evidenziando che è una cosa piuttosto importante per il tuo sito.
I commenti sono considerati importanti, perché stimolano la discussione sui tuoi contenuti. Per andare a gestire i commenti, puoi farlo da qui, dalla bacheca in maniera rapida, o dalla voce “Commenti“. Questi tre commenti di prova, li ho messi sullo stesso articolo “scarpa da barca” che andiamo a visualizzare in un altro tab del browser.
Al momento WordPress non ne ha approvato nessuno (li tiene in attesa di revisione), quindi tu devi decidere se vuoi approvare questi commenti oppure no. Come puoi vedere, il primo commento che è stato scritto contiene un’immagine. Questa immagine rappresenta l’avatar della persona che ha lasciato il commento, e generalmente contiene la sua foto.
Questo tipo di immagine è presente perché su WordPress è possibile, tramite un servizio chiamato “Gravatar“, utilizzare delle immagini globali, riconosciute da tutti i siti WordPress. Probabilmente anche tu vorrai abilitare questa funzionalità sul tuo sito (o per lasciare i commenti su altri siti), e per farlo dovrai registrarti sul sito di “Gravatar“.
Adesso ti faccio vedere come si fa. Vai su www.gravatar.com, e fai clic su “Sign in” (in alto a destra). Sign in significa login, qui ti chiede il tuo username che al momento non hai. se ancora non lo hai, puoi crearlo creandoti un nuovo account, facendo clic su “Create an Account“.
Sul mio sito di prova, ho inserito come indirizzo email “[email protected]“. E con questo indirizzo non posso registrarmi su Gravatar, perché è un indirizzo di prova che non esiste. Ed essendo quello dell’esempio un sito di prova (che gira su una macchina virtuale), risulta anche difficile cambiare l’indirizzo email, con un indirizzo esistente.
Per cui ti faccio vedere velocemente un account Gravatar già esistente. Per la creazione del tuo account tu dovrai inserire il tuo indirizzo email, il tuo nome utente (che non non deve esistere), e una password. Una volta che inserite tutte queste voci, potrai andare sul sito di Gravatar e ti comparirà una schermata tipo questa:
Tutta la parte che vedi oscurata sul tuo account non ci sarà, sarà vuota. In questo caso è presente perché ci sono tutta una serie di account che ho aggiunto su questo Gravatar. L’unica cosa che dovrai fare è aggiungere un’immagine tramite “Add image“. E il sito di Gravatar caricherà la nuova immagine.
Una volta caricata l’immagine, hai la possibilità di ritagliarla, se non ha una forma quadrata. E se è troppo grande, puoi usarne soltanto una parte. Infine vai su “crop image” per creare l’immagine finale che dovrai usare.
Poi dovrai dirgli di che tipo di immagine tratta. Se si tratta di una foto adatta a tutti, che non contiene immagini relative al sesso, violenza o altri contenuti “vietati”, puoi lasciare la classificazione “G” che è il formato migliore.
Altrimenti, a seconda del contenuto di immagini più o meno contenenti nudità, oppure materiale violento, devi utilizzare un altro dei valori possibili. A quel punto però, alcuni siti potrebbero non accettare questo tipo di immagine.
Una volta scelto il tipo di classificazione di quella immagine, devi associarla all’indirizzo email. Qui ho più account e mi chiede Su quale di questi indirizzi voglio utilizzare questa immagine. Tu dovrai fare altrettanto, selezioni l’indirizzo email e a quel punto l’immagine caricata sarà visibile sarà associata al tuo indirizzo email e visibile su tutti i siti con WordPress.
Come gestire i commenti
Tornando ai tuoi commenti, vai sulla pagina dei commenti (voce “Commenti” sulla sinistra). Sui commenti in attesa, hai diverse possibilità. Il commento lo puoi approvare, puoi rispondere direttamente da qui, puoi fare una modifica rapida, una modifica più dettagliata, Oppure puoi considerarlo spam o cestinarlo, cosa più o meno equivalente. Le ultime due scelte le usi quando il commento che ti hanno inviato è spazzatura e lo vuoi eliminare.
Prendendo gli esempi dei commenti che ti sono arrivati, il primo commento possiamo semplicemente approvarlo. Questo è un commento che dice “bellissima scarpa” e lo approviamo. Fai clic su “Approva” e il commento risulta approvato. Ed è visibile sul tuo sito.
Il secondo commento è un tipo di commento che purtroppo ti capiterà spesso, appena il sito diventa un pochino più importante. appena comincia ad avere un po’ di traffico, Si tratta dell’immancabile spazzatura che arriva sul tuo sito. E in questo tipo di commenti provano a vendere medicinali di qualunque tipo, oppure prestiti e mutui o cose simili.
Tutta questa è spazzatura che tu non vuoi sul tuo sito, perché rovina completamente l’importanza del tuo sito, e quindi questo tipo di commento lo cestini direttamente. Puoi marcarlo come spam o cestinarlo, la cosa è praticamente equivalente.
L’ultimo commento di esempio è un commento (valido) dove l’utente è stato inserito un link ad un altro sito. L’inserimento dei link nei commenti è consentito da WordPress, ma non tutti i siti accettano questa cosa. E potrebbe essere che tu, nel tuo sito, non vuoi che compaiano dei link ad altri siti nei commenti.
E in questo caso puoi fare una modifica rapida del testo del commento, per togliere il link vero proprio. Magari lasci il nome del sito, ma togli il link internet vero e proprio. Vai quindi su “Modifica rapida” per editare il commento e togliere il link. Poi vai su “Aggiorna commento” e poi puoi approvarlo. Oppure puoi rispondere a quel commento.
Una volta che hai terminato di decidere cosa vuoi fare con i commenti già arrivati, puoi andare sul sito e ricaricare l’articolo, per vedere i commenti pubblicati. Vedrai il primo commento, che contiene l’immagine di Gravatar, e il secondo commento che contiene già la tua risposta.
La risposta, come puoi vedere, è leggermente rientrata rispetto al commento, per evidenziare che si tratta di una risposta a quanto detto sopra. Essendo tu già loggato su WordPress, se vuoi puoi rispondere anche da qui ai commenti esistenti.
Impostazioni commenti
Le impostazioni relative ai commenti si trovano sotto Impostazione -> Discussione. Ma le impostazioni dei commenti le vedremo nel prossimo articolo. L’ultima cosa che voglio dirti è che normalmente gli articoli sono già predisposti per utilizzare i commenti.
In alcuni casi potresti voler evitare che su un particolare articolo vengano inseriti dei commenti. Potresti voler togliere questa possibilità perché il contenuto dell”articolo è particolarmente delicato e può portare a grosse discussioni e grossi litigi. In questo caso puoi disabilitare, su quel singolo articolo, la possibilità di lasciare commenti.
Per farlo, vai su “Modifica” dell’articolo. Se non è già abilitato, abiliti il Widget “Discussione” nelle impostazioni della schermata. Poi vai in fondo alla pagina, dove c’è il Widget “Discussione” e togli la spunta alla voce “Permetti commenti“.E su questo articolo non sarà più possibile lasciare dei commenti.
Al contrario sulle pagine non è normalmente possibile lasciare commenti. Però se vuoi puoi abilitare sulla singola pagina, questa possibilità. Per abilitare i commenti, vai su “Modifica” della pagina, e se non è già abilitato, abilità il Widget Discussione. Scendi in fondo alla pagina e abilita la voce “Permetti commenti“.
Andando a salvare le modifiche, avrai abilitato la possibilità di lasciare commenti su questa pagina. Se vai su “Visualizza pagina” e scorri in fondo, vedrai che compare il form per inserire commenti. Relativamente ai commenti, WordPress ti lascia molta libertà su come comportarti e dove abilitarli.
Nel prossimo articolo ti mostro le Impostazioni discussione e cosa va inserito. Cosa deve essere impostato e cosa non deve essere impostato, relativamente al funzionamento dei commenti su WordPress.
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